PRONTO SOCCORSO RICCIO CUCCIOLO

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Quando ci imbattiamo in un riccio piccolo dobbiamo inanzitutto stabilire più o meno l’età in modo da regolarci su quale sarà l’alimentazione più corretta.

Ecco come…Il riccio neonato si presenta di colore rosa, con la parete addominale trasparente, che lascia intravedere gli organi interni, senza peli, con occhi e orecchie chiusi e con aculei bianchi e morbidi. Il peso è tra i 10 e i 20 grammi.Dal secondo giorno iniziano a comparire gli aculei grigi con la punta bianca, simili a quelli di un adulto ma più sottili.A una settimana compaiono sottili baffetti intorno al naso e il peso è intorno ai 50 grammi.A circa dieci giorni compare il riflesso che gli permette di chiudersi “a riccio”.A circa due settimane schiudono occhi e orecchie e cominciano ad uscire dal nido, il peso è tra i 50 e gli 80 grammi.A tre settimane la cute diventa più grigiastra e quindi non più trasparente. La peluria è ormai folta, iniziano a spuntare gli incisivi superiori, gli aculei bianchi sono stati sostituiti quasi completamente, il peso supera i 100 grammi.A un mese i piccoli si allontanano dal nido con la madre e la dentatura decidua è completata consentendo loro di alimentarsi normalmente anche con cibo solido, il peso è tra i 130 e i 180 grammi.Alla sesta settimana il riccio è indipendente.Tra la settima e l’ottava settimana comincia a spuntare la seconda dentizione, che si completa alla nona settimana.

N.B: in base al luogo del ritrovamento e all’età del riccio possiamo capire se occorre lasciarlo dov’è o se invece ha necessità di essere soccorso; per esempio, se togliendo le legna da una legnaia troviamo dei piccoli ricci con gli occhi chiusi, la cosa da fare è rimettere tutto com’era e lasciarli tranquilli perché la madre sicuramente tornerà. Se il piccolo riccio perlustrando l’ambiente si ritrova nel territorio dove vi sono cani è meglio allontanarlo.

Il biberon

Per il riccio il biberon migliore è costituito da una siringa da 2.5 ml o 5 ml, ovviamente senza ago, sulla quale è stato innestato un puntale di micropipetta, per far aderire perfettamente il puntale al cono della siringa, quest’ultimo va foderato lateralmente con del nastro adesivo in modo da aumentarne il diametro.Altri sistemi sono una siringa da 1 ml, senza ago o un contagocce.In commercio ci sono dei piccoli biberon con una gamma di tettarelle, e alcune molto strette possono andare bene.

Posizione per la poppata

Il riccio va posizionato con l’addome rivolto verso l’alto e premendo leggermente con il pollice la pancia. Se il riccio spinge con le zampe anteriori cercate di dar loro un punto di appoggio con le dita.

L’ alimentazione

Nei cuccioli va utilizzato del latte di capra intero, meglio se addizionato con vitamine, oppure l’ESBILAC in polvere che trovate in farmacia diluito (1:4, 1:2 e poi 3:4). La quantità è a richiesta,finché il cucciolo chiede.In soggetti molto piccoli, con orecchie e occhi chiusi, i pasti vanno somministrati ogni 2-3 ore, anche di notte. Successivamente si può saltare il pasto notturno.Dopo ogni poppata è fondamentale stimolare la zona perineale per farli defecare e urinare, va quindi bagnato un batuffolo di cotone o un cotton fiocc con acqua tiepida e con movimenti circolari e delicatissimi va passato intorno all’ano e basso ventre, insistendo fino a quando non avranno sia urinato che defecato. Quando l’alimentazione è lattea le feci sono di un colore verde chiaro.Quando hanno gli occhi aperti ogni tanto provare a vedere se riescono a leccare da soli il latte nel piattino e se defecano da soli…Quando cominciano a spuntare i denti allora si può iniziare gradualmente ad inserire pezzettini di carne, camole della farina, lombrichi, uova…controllando sempre la fattezza delle feci.Il riccio adulto è un insettivoro onnivoro infatti l’alimentazione è estremamente varia comprendendo lombrichi, uova, frutta, carogne, lumache, grilli…

Il nido

Un contenitore con stracci caldi (es. pile o lana) in cui metteremo da un lato una borsa dell’acqua calda o una bottiglietta d’acqua calda, SEMPRE AVVOLTE CON UNO STRACCIO per evitareustioni al cucciolo. Dovremo infatti creare una zona più calda e una zona più fredda, sarà il cucciolo a scegliere in che punto della scatola mettersi.

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