Le classiche diete commerciali per criceti, a base di miscele di semi (in particolare girasole) sono sconsigliate: contengono troppi grassi e sono carenti di proteine e vitamine. Non va dimenticato che in cattività questi animali hanno uno spazio molto limitato e quindi minori possibilità di consumare calorie. Una dieta che contenga più del 7-9% di grassi può causare un aumento della mortalità. Tra l’altro,l’abitudine di lasciare a disposizione una quantità rilevante di miscele di semi porta il criceto a consumare il cibo più gradito, vale a dire i semi di girasole, particolarmente grassi e quindi dannosi per la salute.

L’alimentazione ideale è a base di pellet per roditori che contenga almeno il 16% di proteine e il 4-5% di grassi; questi alimenti non sono però facili da trovare in commercio. Si può quindi ripiegare su un’alimentazione casalinga, che deve essere variata e bilanciata, evitando alimenti innaturali e troppo grassi. La base dell’alimentazione può essere rappresentata da un mix di cereali per l’alimentazione umana (“muesli” per la prima colazione) senza zucchero e senza latte in polvere, in vendita nei supermercati o nei negozi di alimenti biologici. Sono adatti anche pane o fette biscottate integrali, pasta, verdure fresche, piccole quantità di frutta, e una o due volte alla settimana una fonte di proteine animali (un pezzettino di carne cotta o di uovo cotto). Sporadicamente, come premio, si può dare un pezzetto di frutta secca, come nocciole o noci.
Deve essere sempre a disposizione acqua fresca e pulita, preferibilmente nei beverini a goccia che mantengono l’acqua pulita.

Il loro corretto funzionamento va sempre verificato perché possono perdere o ostruirsi.
Il cibo va fornito con moderazione, calcolando quanto viene consumato in una giornata. Dal momento che i criceti immagazzinano grandi quantità di cibo, se ne hanno la possibilità, occorre fare attenzione che questo non fermenti,soprattutto per la presenza di vegetali freschi.

Gli alimenti da evitare:
• Cibi contenenti zucchero: dolci, biscotti, creme, dolciumi in generale
• Alimenti ricchi di grassi: fritti, panna, burro, merendine
• Vegetali avariati, o non adatti al consumo umano
• Le parti verdi e le foglie di patata, pomodoro e melanzana
• Cioccolata
• Latte e alimenti che contengono latte
• Alimenti salati o speziati, come i salumi
• Vegetali raccolti da zone che potrebbero essere state trattate con pesticidi, o trovati lungo il
bordo delle strade
• Piante da appartamento (molte,come la stella di natale, sono tossiche, o possono essere state trattate con prodotti tossici)