Allocco (Strix aluco)
Etimologia
Strix deriva dal greco strix o strigs ossia “sorta di gufo” detto così per la sua voce stridula.
Alùco dal latino alùccus o ulùcus o alùcus che si pensa derivi dalle abitudini prevalentemente notturne dell’allocco, letteralmente alùco significa “senza luce”.
Peso:
maschio: 331-490 gr
femmina: 336-695 gr
Apertura alare: 265-303 mm
Durante le notti invernali è frequentissimo ascoltare il richiamo dell’allocco che con il verso segna i confini del suo territorio.
E’ estremamente adattabile e non disdegna neanche i palazzi delle città, preda soprattutto piccoli mammiferi (topi, p.es.) ma all’occorrenza si ciba anche di uccellini e nidi, pipistrelli e rettili.
Nidifica già a fine febbraio e dopo circa 30 giorni nasceranno i piccoli batuffolotti, in genere 2 o 3, che cominceranno ad allontanarsi dal nido dopo circa un mese, ma il sostegno dei genitori si protrarrà ancora per altri due mesi circa .

Giovani allocchi, ancora non abili al volo ma arrampicandosi iniziano già ad esplorare la zona intorno al nido.