E’ finalmente arrivata la primavera e con essa la Natura esplode in colori e nascite…inoltre con le belle giornate di sole chi può ne approfitta per fare passeggiate tra boschi e prati…capita così di imbattersi in cuccioli e nidiacei, che hanno perso i genitori o sono stati catapultati dal nido dalle intemperie oppure hanno perso il nido o la tana a causa dell’uomo (potature o abbattimenti di alberi, escavazioni…). Questo è il periodo in cui purtroppo si incontrano la maggiorparte di queste vittime innocenti e ognuno di noi ha il dovere di prestargli soccorso e portarli ad un centro di recupero specializzato.
Ma cosa fare nel lasso di tempo che va dal soccorso alla consegna al CRAS?
VADEMECUM del soccorritore di pulli e cuccioli selvatici:
porre il cucciolo in uno scatolone di dimensioni adeguate (almeno il doppio della lunghezza e dell’altezza del cucciolo);
porvi all’interno degli stracci (il pile e la lana sono l’ideale);
mettere una bottiglietta da 500 ml con acqua calda o una borsa dell’acqua calda, avvolgendola con uno straccio anch’essa in modo che non entri a contatto direttamente con il cucciolo;
mettere la scatola in un luogo tranquillo e riparato;
Nel caso in cui il cucciolo resti con voi più di qualche ora allora
6. identificare più o meno la specie e l’età del piccolo mandando delle foto a persone esperte in grado di dirvi con esattezza anche cosa dargli da mangiare e con che modalità.
Potete anche contattarmi direttamente mail: martina.colopardi@gmail.com,
facebook: Veterinaria Martina Colopardi
IMPORTANTE: se non si è in grado, meglio NON FARE NULLA, ogni errore in creature così piccole può essere FATALE!
Questo sapone liquido per la lavatrice non ha nulla da invidiare ai saponi chimici che troviamo in commercio, in più fa bene all’ambiente e alle nostre tasche. E’ davvero semplicissimo.
INGREDIENTI:
500 grammi di sapone di marsiglia (meglio se fatto in casa)
5 litri d’acqua
10 ml di olio essenziale a scelta (facoltativo) consiglio tea tree o lavanda.
PROCEDIMENTO:
Tagliare a pezzetti il sapone (più sottile è meno tempo impiegherà a sciogliersi) in una pentola capiente, aggiungere i 5 litri d’acqua.
Mettere la pentola sul fuoco e portare a ebollizione, abbassare la fiamma al minimo e mescolare di tanto in tanto fin quando non si sarà sciolto il sapone. A questo punto travasarlo in contenitori a bocca larga, va benissimo riciclare quelli del detersivo liquido per lavatrici, ve ne occorreranno almeno due grandi. A questo punto se volete potete aggiungere l’olio essenziale.
Io consiglio di mettere la pentola con sapone in ammollo al sole o vicino ad una fonte di calore (es. termosifone o sulla cucina economica) e dopo qualche ora (meglio 7-8 ore) il sapone sarà già molto ammorbidito e avrà iniziato già a sciogliersi ed una volta messo sul fuoco in poco tempo avrete completato la preparazione.
Per una lavatrice ne occorre una tazza non molto grande (250 ml), va messo direttamente nel cestello in basso, sotto al bucato oppure nella pallina del detersivo.
Personalmente ho sempre trovato un peccato gettare o bruciare i tappi di sughero, per cui nel tempo ne ho collezionati moltissimi e ho dato loro nuova vita utilizzandoli per le creazioni più disparate. Una di queste è l’oggetto di questo primo articolo di questa sezione dedicata al riciclo creativo, appunto: una confortevole casetta per gli uccellini del giardino.
Nel video seguente c’è un piccolo video rapido da cui prendere ispirazione
Ovviamente per informazioni più dettagliate sulle dimensioni più adeguate vi rimando al post del mio blog prorprio sui nidi artificiali (NIDI ARTIFICIALI).
Il consiglio è quello di fare vostro il progetto e modificarlo per renderlo ancora più confortevole per i nostri amici pennuti.
Nei nostri giardini soprattutto nel periodo invernale sono molti gli uccellini che si avvicendano per mangiare e ripararsi dal freddo.
Ora impareremo come fornire loro un nido per invitarli a trascorrere nel nostro giardino anche la primavera, costruendo per loro un nido dove potranno deporre le uova e allevare i piccoli.
Il progetto nel link sottostante è perfetto per tutte le specie elencate qui di seguito, a seconda della specie varia soltanto il diametro del foro d’entrata al nido, nel dettaglio: cincia bigia: 27 mm, cinciallegra e picchio muratore: 32 mm; codirosso e torcicollo: 40 mm; passera mattugia e balia dal collare: 30 mm, cinciarella e cincia mora: 28 mm.
LINK al progetto per il nido artificiale tipo chiuso standard: